Trattamenti per l’epicondilite

Che cosa è l'epicondilite

L’epicondilite è una tendinopatia dolorosa dei tendini che si inseriscono sull’epicondilo laterale dell’omero. Colpisce circa 1-2% della popolazione generale, in particolar modo chi pratica tennis, difatti questa patologia viene anche detta “gomito del tennista”. Questa categoria di sportivi, a causa delle continue sollecitazioni a cui espone le strutture muscolo-scheletriche interessate, è particolarmente esposta a questo disturbo.

Fattori di rischio

L’epicondilite laterale è nella maggior parte dei casi una patologia da sovraccarico funzionale, che pertanto colpisce quegli individui che per ragioni sportive o professionali sono costretti a ripetere determinati movimenti. Nello specifico, il gomito del tennista è una tendinopatia inserzionale nella quale è interessata l’inserzione dei muscoli epicondiloidei responsabili dell’estensione del gomito, del polso e delle dita della mano. Inizialmente, il dolore associato all’epicondilite laterale interessa soltanto i tendini, soprattutto quando si compiono movimenti di estensione del polso contro resistenza. Il dolore tende poi ad aumentare con le attività che richiedono il coinvolgimento dei muscoli nell’arto interessato. Con un abuso protratto nel tempo, la manifestazione dolorosa può irradiarsi lungo l’avambraccio e persistere anche a riposo, determinando la progressiva riduzione della funzionalità di mano, polso e gomito.

Trattamenti

Secondo la letteratura scientifica, l’esercizio eccentrico dovrebbe essere parte integrante di un programma di trattamento multimodale nella terapia dell’epicondilite. Non sono state riscontrate, infatti, né controindicazioni né effetti collaterali dalla prescrizione di protocolli di esercizio eccentrico. L’efficacia nel ridurre il dolore e migliorare la funzione è invece comprovata. L’assenza di controindicazioni, unita alla comprovata superiore efficacia nel ridurre il dolore e migliorare la funzione in confronto ad altre modalità terapeutiche, la rendono pertanto la terapia di prima scelta.

Spesso l’esercizio eccentrico viene associato a terapie fisiche quali le onde d’urto, la laser terapia ed in alcuni casi anche alle infiltrazioni peritendinee di corticosteroidi, PRP e acido ialuronico.

Per approfondire l'argomento

Per approfondire l’argomento leggi il relativo capitolo sul libro “Le Linee guida, buone pratiche ed evidenze scientifiche in Medicina Fisica e Riabilitativa – Primo Volume”.